storia-UFFICIO NAZIONALE DEL GARANTE

Storia e obiettivi

 

La costituzione dell’UFFICIO NAZIONALE DEL GARANTE DELLA PERSONA DISABILE ONLUS nasce dagli auspici dell’Associazione Sportiva Culturale pro H Aquile di Palermo ONLUS, costituitasi con scrittura privata registrata il 20 marzo 2002 al n.10844, Serie 3, presso l’Ufficio di Palermo 2. La predetta associazione ha sempre valorizzato l’attività di  tutela e di salvaguardia dei diritti e della dignità delle persone disabili e, all’art. 2 del proprio statuto, ha espressamente contemplato fra i propri scopi sociali la promozione della figura dell’Ufficio del Garante della Persona Disabile.

In linea con tale obiettivo statutario l’associazione Aquile di Palermo è riuscita, sin dal 2003, a spingere alcuni Comuni della Provincia di Palermo [Corleone, Piana degli Albanesi, Bisacquino, Prizzi, Ciminna, Valledolmo], ma anche altri ricadenti fuori dalla Regione Siciliana [Ugento (LE), Gallipoli (LE)], ad approvare appositi regolamenti istitutivi della figura dell’Ufficio del Garante della Persona Disabile, mediante specifici atti deliberativi dei Consigli comunali. Nella quasi totalità dei casi, a tale deliberazione è seguita l’emanazione di appositi provvedimenti di nomina dei responsabili di tali Uffici.

Da ultimo, con delibera del Consiglio Direttivo dell’associazione Aquile di Palermo del 22 Dicembre 2009 è stato istituito, su base privatistica, l’Ufficio del Garante della Persona Disabile di Palermo.

Considerata la positiva l’esperienza degli Uffici del Garante istituiti presso i predetti Comuni, attorno alla persona di Salvatore Di Giglia [Coordinatore] si è raccolto un gruppo di persone [Soci fondatori] convinte della necessità di accelerare il processo di promozione di tale figura e di rendere più agevole la sua estensione nel maggior numero possibile di Comuni, anche attraverso un maggiore sviluppo della dimensione associativa di tipo privatistico, svincolata dalla rigidità e dalle resistenze di tipo burocratico cui fisiologicamente soggiace l’azione dell’Ente Pubblico Comunale.

In tale direzione si colloca la costituzione dell’UFFICIO NAZIONALE DEL GARANTE DELLA PERSONA DISABILE, organismo associativo di tipo privatistico che si proietta però in una più vasta dimensione territoriale, con l’ambizione di divenire associazione  di promozione sociale.

Ciò nella convinzione che i due percorsi, entrambi diretti alla istituzione di tale istituto giuridico (l’uno, di tipo pubblicistico, che trova la sua fonte generatrice in apposito regolamento Comunale e l’altro, privatistico, che si realizza attraverso l’apertura di sezioni regionali, provinciali e locali), possano coesistere e risultare, non solo compatibili, ma anche complementari per il raggiungimento del fine primario di estendere l’istituto nell’intero territorio nazionale.

 

L’UFFICIO NAZIONALE DEL GARANTE DELLA PERSONA DISABILE si pone l’unico obiettivo della tutela dei diritti civili delle persone con deficit di vario tipo. La necessità di creare uno specifico organismo di tutela è sorta dalla oggettiva constatazione che in Italia, pur trovandoci in presenza di una delle più avanzate legislazioni in favore delle Persone Disabili, viene quotidianamente registrata una forte disattenzione, non attuazione ed, a volte, violazione dei diritti che lo stesso sistema legislativo intende garantire nei vari campi della vita della persona con handicap (Legge quadro 5 febbraio 1992, n. 104, per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Legge 12 marzo 1999, n. 68, per il diritto al lavoro dei disabili; Legge quadro 8 novembre 2000, n. 328, per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali; Legge n.67 del 1 marzo 2006, per la tutela giudiziaria delle persone disabili vittime di discriminazioni; altre).

LUFFICIO  ha assunto la forma giuridica di ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale), nell’accezione utilizzata dal legislatore all’art.10, comma 1, del D.leg.vo 460/97.

Esso inoltre si ispira al principio della solidarietà sociale e intende erogare specifici servizi  diretti alla  tutela, in senso lato, dei diritti civili - in forma singola e collettiva - delle persone con disabilità, comprendente anche quella che si renderà eventualmente necessaria nella fase processuale, nei vari campi della giurisdizione civile, penale o amministrativa.